17/10/2007

Il Festival del cinema di Münster, che si tiene ogni due anni dal 1981, apre la sua 12ma edizione con la proiezione del titolo francese Fair Play [+leggi anche:
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scheda film] di Lionel Bailliu, con Benoît Magimel, Marion Cotillard, Jérémie Renier e Jean-Pierre Cassel, un dramma psicologico che porta tutte le tensioni e i giochi di potere del mondo del lavoro su un campo sportivo.

Questo titolo figura tra gli otto lungometraggi in lizza nella competizione per il miglior film europeo, concorso tematico creato nella scorsa edizione del festival che quest'anno s'intitola "Work! Don’t Work!". Gli altri sette candidati sono A Man's Job [+leggi anche:
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scheda film] del finlandese Aleksi Salmenperä (vedi il Making Of ), il film svizzero Grounding - Die letzten Tage der Swissair [+leggi anche:
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scheda film] di Michael Steiner e Tobias Fueter, Fresh Air [+leggi anche:
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scheda film] dell'ungherese Ágnes Kocsis, la coproduzione austro-tedesca presentata alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes Gegenüber [+leggi anche:
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scheda film] di Jan Bonny (vedi il Making Of ), Armin [+leggi anche:
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scheda film] del croato Ognjen Svilicic, il film svedese Darling [+leggi anche:
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scheda film] di Johan Kling, su un'improbabile amicizia tra due impiegati di fast-food, e Once [+leggi anche:
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scheda film] dell'irlandese John Carney.

Münster propone anche una gara riservata ai cortometraggi in tedesco e altri programmi speciali, tra cui una sezione dedicata al cinema olandese contemporaneo composta da sei lungometraggi e una selezione di corti.

(Tradotto dal francese)