La Mostra parte con i Coen, introdotti dal maestro de Oliveira
A poco più di ventiquattr’ore dall’apertura ufficiale della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (domani sera, con la proiezione di Burn After Reading di Joel e Ethan Coen), sono già al loro posto i tre grandi Leoni d’oro ideati da Dante Ferretti a guardia dello storico Palazzo del Cinema. Il più imponente dei Leoni, alto cinque metri, simboleggia il festival più antico del mondo. Gli altri due, in scala minore, raffigurano le edizioni future: che presto potranno contare, oltre che sulle poche (e inadeguate) strutture esistenti, su un nuovo Palazzo del Cinema, la cui prima pietra sarà posta proprio quest’anno, e che dovrebbe esser pronto per il 2011.
Intanto, è tutto pronto per la cerimonia inaugurale: madrina della
serata, l’attrice russa Ksenia Rappaport, di casa anche in
Italia dove ha vinto il David di Donatello per La sconosciuta [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Giuseppe Tornatore.
Ospiti della serata, le star protagoniste dei film dei Coen: Brad
Pitt, George Clooney, John Malkovich: ma il bagno di mondanità sarà
introdotto dall’ultimo cortometraggio di Manoel de Oliveira,
intitolato significativamente Do Visível ao Invisível.
Ad un altro maestro, Ermanno Olmi (che il prossimo 5 settembre riceverà il Leone alla carriera), è dedicata invece la pre- inaugurazione di questa sera, con la proiezione – non al Lido ma nel suggestivo Campo San Polo – de La leggenda del santo bevitore, che vinse la Mostra vent’anni fa.
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