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PREMI Svizzera

Premio del Cinema Svizzero: le nomination

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Le nomination per il Premio del Cinema Svizzero 2009, che si terrà il 7 marzo a Lucerna, sono state annunciate in occasione delle Giornate di Soletta. Quindici lungometraggi, dieci corti, tre sceneggiature, nove commedie e tre musiche per il cinema sono in corsa in nove categorie per il trofeo Quartz.

Cinque lungometraggi si contendono il titolo di Miglior film di finzione: Happy New Year [+leggi anche:
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di Christoph Schaub (favorito con quattro nomination), Du bruit dans la tête [+leggi anche:
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intervista: Céline Bolomey
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di Vincent Pluss, Tandoori Love [+leggi anche:
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di Oliver Paulus, Un autre homme [+leggi anche:
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intervista: Lionel Baier
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di Lionel Baier e Home [+leggi anche:
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intervista: Thierry Spicher
intervista: Ursula Meier
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di Ursula Meier. Happy New Year e Home sono anche candidati per la migliore sceneggiatura, insieme a Boxing Jesus di Stefan Jäger.

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Quattro di questi film sono in lizza anche per il premio della migliore interpretazione: Du bruit dans la tête per la performance della Shooting Star Céline Bolomey (intervista) e Un autre homme per quella di Natacha Koutchoumov, mentre Happy New Year vale una nomination a Nils Althaus e Home a Kacey Klein Mottet. In lizza per la stessa categoria, Alexandra Prusa in Räuberinnen, Raphael Carlucci e Melanie Sauder in Zufallbringen [+leggi anche:
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di Dennis Ledergerber, e Ninian Green, Dominique Jann e Joel Basman in Luftbusiness di Dominique de Rivaz. Tausend Ozeane [+leggi anche:
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di Luki Frieden e Zara di Ayten Mutlu Saray sono nominati invece per le loro musiche, insieme a Happy New Year.

Cortometraggi e film d'animazione a parte, altre cinque opere sono in corsa per il Quartz del miglior documentario: Au loin des villages di Olivier Zuchuat, Giù le mani di Danilo Catti, La Forteresse [+leggi anche:
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di Fernand Melgar, No More Smoke Signals di Fanny Bräuning e The Beast Within di Yves Scagliola.

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(Tradotto dal francese)

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