VENEZIA 2021 Settimana Internazionale della Critica
L’Europa per un cinema sempre più globale alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia
- Beatrice Fiorentino, nuova Delegata Generale, firma un’edizione post pandemia fatta di fertili incontri co-produttivi creati dal Vecchio Continente
“Ripartire dallo sguardo, nell’Anno Uno della pandemia. Ripartire dal rapporto tra spettatore e film”. Riassume così il proprio mandato Beatrice Fiorentino, nuova Delegata Generale della Settimana Internazionale della Critica, la cui 36. edizione si terrà nell’ambito dellla Mostra di Venezia dal 1 all’11 settembre. Un’edizione che porta inevitabilmente addosso i segni delle esperienze recenti. I film scelti assieme alla commissione di selezione tra quasi 600 iscritti da oltre 75 paesi (un numero sorprendente rispetto alle aspettative iniziali e al passato), compongono un programma di 7 opere prime in concorso e 2 eventi speciali, tutti in anteprima mondiale, di varia provenienza, con inusuali e fertili, incontri co-produttivi che sono il chiaro segnale di un cinema sempre più globale.
La presenza dell’Europa è in quasi tutti i titoli. A cominciare dalla rodata coppia di cineasti spagnoli Helena Girón e Samuel M. Delgado che presentano la coproduzione Spagna-Colombia They Carry Death [+leggi anche:
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intervista: Samuel M. Delgado e Helena…
scheda film], per continuare con l’ungherese Gábor Fabricius, che firma il potente esordio Erasing Frank [+leggi anche:
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intervista: Gábor Fabricius
scheda film]; gli italiani Alessandro Celli, con l’opera prima Mondocane [+leggi anche:
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scheda film], e Matteo Tortone con il documentario Mother Lode [+leggi anche:
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intervista: Matteo Tortone
scheda film] (coproduzione Francia/Italia/Svizzera); la russa Ekaterina Selenkina con Detours [+leggi anche:
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scheda film] (Russia/Olanda); il brasiliano Alex Carvalho con il suo debutto al lungometraggio A Salamandra [+leggi anche:
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scheda film] (Brasile/Francia/Germania). Chiude la selezione del Concorso il film iraniano Zalava di Arsalan Amiri. Ad aprire la rassegna sarà Karmalink di Jake Wachtel (Cambogia/USA), mentre la chiusura è affidata a La Dernière séance [+leggi anche:
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intervista: Gianluca Matarrese
scheda film] di Gianluca Matarrese, coproduzione italo-francese.
I sette lungometraggi in concorso aspirano a un premio principale del valore di € 5.000 assegnato da una giuria internazionale composta da Claudio Cupellini, Vanja Kaludjercic e Sandrine Marques. I film della SIC concorrono all’assegnazione del Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”.
La selezione:
Concorso
They Carry Death [+leggi anche:
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intervista: Samuel M. Delgado e Helena…
scheda film] - Helena Girón, Samuel M. Delgado (Spagna/Colombia)
Erasing Frank [+leggi anche:
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intervista: Gábor Fabricius
scheda film] - Gábor Fabricius (Ungheria)
Mondocane [+leggi anche:
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scheda film] - Alessandro Celli (Italia)
Mother Lode [+leggi anche:
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intervista: Matteo Tortone
scheda film] - Matteo Tortone (Francia/Italia/Svizzera)
Detours [+leggi anche:
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scheda film] - Ekaterina Selenkina (Russia/Olanda)
A Salamandra [+leggi anche:
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scheda film]- Alex Carvalho (Brasile/Francia/Germania)
Zalava - Arsalan Amiri (Iran)
Eventi Speciali
Karmalink - Jake Wachtel (Cambogia/USA) (film d’apertura)
La Dernière séance [+leggi anche:
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intervista: Gianluca Matarrese
scheda film] - Gianluca Matarrese (Italia/Francia) (film di chiusura)
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