06/10/2022 - Prodotto da Notorious Pictures, l’esordio al lungometraggio di Tiziano Russo è un dramma adolescenziale interpretato da Carolina Sala e Rocco Fasano

L'attrice Carolina Sala e l'attore Rocco Fasano (© Paolo Stucchi)

C’è un genere cinematografico che riscuote un grande successo, il cui apice potrebbe essere individuato in The Fault in Our Stars, che coniuga drammaticamente malattia terminale, romanticismo e coming of age. Rientra in questa categoria Noi anni luce, opera prima di Tiziano Russo, di cui il produttore Notorious Pictures ha appena annuncia l’inizio delle riprese.

Elsa, 17 anni, non ha ancora davvero iniziato a vivere la sua adolescenza quando scopre che tutto potrebbe essere già finito: ha la leucemia e le serve subito un trapianto di midollo. L’unico possibile donatore? Qualcuno di cui non conosce neppure il nome e tantomeno sa dove si trovi: suo padre. Ad accompagnarla nel viaggio alla ricerca dell’uomo c’è Edo, un coetaneo conosciuto in ospedale. Tra Elsa e Edo non sembra esserci nulla in comune tranne il fatto di avere la stessa malattia, dalla quale lui però è ormai quasi guarito. O almeno questo è ciò che le ha detto.

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scheda film]), affiancati da Caterina Guzzanti nel ruolo di Katia la madre di Elsa e Fabio Troiano nel ruolo di Pietro, il padre.

“Racconterò i conflitti, le contraddizioni, la leggerezza e le battaglie che ognuno fa per essere felice e per amare. Racconterò gli anni luminosi”, dichiara con entusiasmo Tiziano Russo in un comunicato, mentre Guglielmo Marchetti, CEO & Chairman di Notorious Pictures, sottolinea che “il regista è un giovane di grande talento che abbiamo conosciuto grazie alla prima edizione del Notorious Project di cui è stato vincitore col suo cortometraggio L’uomo proibito e che ha da diretto con successo la quinta stagione di Skam Italia”.