email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

IFFR 2023 Concorso Tiger

Recensione: Notas sobre un verano

di 

- Col suo nuovo film Diego Llorente racconta sogni estivi e turbamenti di una ragazza asturiana

Recensione: Notas sobre un verano
Katia Borlado e Álvaro Quintana in Notas sobre un verano

Il nuovo film dello regista spagnolo Diego Llorente, Notas sobre un verano [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, presentato nel concorso Tiger dell’International Film Festival Rotterdam, racconta la storia di una giovane donna alle prese con le difficili scelte della vita. Marta (Katia Borlado) vive a Madrid dove si è appena trasferita col suo nuovo partner Leo (Antonio Araque) e si prepara a passare le vacanze nelle natíe Asturie dove incontra il primo amore Pablo (Álvaro Quintana), mai del tutto dimenticato.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Con questa trama semplice, che si ferma a un passo dalla banalità, Llorente racconta con minimalismo una storia universale dal vago sapore rohmeriano: quella di una confusa protagonista ventenne e di un’estate sospesa e agrodolce che porta alla maturità. Anche il film, costellato da piccole vignette che ritraggono scene quotidiane, segue un percorso classico: l’inizio a Madrid, le vacanze estive nelle Asturie, il rientro nella capitale. Luoghi che ripercorrono gli stati d’animo di Marta e ne tracciano una personale geografia interiore. Se Madrid offre la sicurezza di un lavoro e una relazione stabile, le Asturie sono il paradiso perduto, una cornice favolosa in cui assaporare gli ultimi scampoli della spensieratezza giovanile. Alcuni fra i segmenti più interessanti del film sono appunto i tentativi di descrivere con brevità i discorsi e i riti sociali di una gioventù come quella asturiana, ai confini di un’Europa sempre più in crisi.

Anche se alcuni dialoghi mancano di profondità e di ispirazione - vedere invece come riesce bene Pascal Tagnati a raccontare l’estate di un paesino corso nel bellissimo I Comete [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Pascal Tagnati
scheda film
]
, presentato nello steso concorso l’anno scorso - Llorente fa dello stile minimale la sua costante mantenendo le promesse di leggerezza evocate dalla semplicità del titolo. Le emozioni si trasmettono attraverso la passione dei corpi, i gesti semplici come versare il sidro o scattare un selfie, le lunghe passeggiate sulla costa. Il film resta sospeso in equilibrio tra idee di lirismo e temi da astrologia: salute, lavoro, amore. La rassegnazione di Marta è quella di una generazione che deve fare i conti coi detriti lasciati da questi anni di crisi economica e sociale. Detriti che si riflettono, come le onde dell’oceano, sulla vita privata della protagonista ridimensionandone sogni e progetti.

Le prime difficoltà della vita adulta quindi, e una passione giovanile da soffocare, rimangono i temi principali di questo piccolo film nel quale Diego Llorente costruisce delle immagini dalla poesia rara (le scene iniziali in piscina, corpi che si attraggono in acqua, i pomeriggi estivi). Se c'è una forza fisica che si agita lenta durante tutto il film è appunto la sospensione, il collegamento fra due corpi, fra due fasi, fra i cicli della vita.

Nonostante il finale conciliatorio, con un ritorno forzato nella grande città (la vita continua), resta l’amaro in bocca per un amore perduto, per un’altra estate da lasciarsi alle spalle, per la melanconia di Settembre. E chissà se Marta abbia mai letto, lontana da casa, le parole di Cesare Pavese nel suo romanzo La Luna e i Falò: “Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”.

Notas sobre un verano è prodotto da Failo Cine, mentre la tedesca Patra Spanou Film si occupa delle vendite internazionali.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy