Omaggio a Kirill Serebrennikov al 9° Seeyousound International Music Film Festival
- Il festival del cinema a tematica musicale, a Torino dal 24 febbraio al 2 marzo, si aprirà con un omaggio al regista russo dissidente, a un anno esatto dallo scoppio della guerra in Ucraina

Si aprirà con l’anteprima italiana di Tchaikovsky’s Wife [+leggi anche:
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scheda film] del regista dissidente russo Kirill Serebrennikov, e a un anno esatto dallo scoppio della guerra in Ucraina, la nona edizione del Seeyousound International Music Film Festival, il primo evento in Italia dedicato interamente al cinema a tematica musicale, in programma a Torino dal 24 febbraio al 2 marzo. Del regista e sceneggiatore russo, in esilio dallo scorso marzo, sarà proiettato durante il festival anche Summer (Leto) [+leggi anche:
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intervista: Ilya Stewart
scheda film], dedicato al cantante rock russo Viktor Tsoï e al suo periodo giovanile.
79 lungometraggi di finzione e documentari, cortometraggi e videoclip tra i migliori prodotti di recente a livello internazionale, accompagnati da concerti, sonorizzazioni e djset in 7 diverse location cittadine, compongono il programma 2023 del festival diretto da Carlo Griseri, con 5 titoli in anteprima assoluta, 2 in anteprima europea e 26 in anteprima italiana.
La sezione competitiva Long Play Feature propone 5 lungometraggi di finzione, tra cui l’austriaco Sonne [+leggi anche:
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intervista: Kurdwin Ayub
scheda film] di Kurdwin Ayub, il belgo-olandese Zillion [+leggi anche:
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intervista: Robin Pront
scheda film] di Robin Pront, il tedesco The Ordinaries [+leggi anche:
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intervista: Sophie Linnenbaum
scheda film] di Sophie Linnenbaum. La sezione Long Play Doc, dedicata al cinema del reale, schiera altri cinque titoli tra cui il tedesco Can and Me di Michael P. Aust e Tessa Knapp, Miúcha - The Voice of Bossa Nova [+leggi anche:
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scheda film] (Brasile/Francia/Stati Uniti) di Liliane Mutti e Daniel Zarvos, e in anteprima assoluta Il mondo è troppo per me di Vania Cauzillo, sul chitarrista genio Vittorio Camardese, inventore della tecnica del tapping.
Spazio anche a due rassegne. La prima è Into the Groove, che riunisce vari generi e tendenze, con 13 film (9 lungometraggi e 4 corti), tra cui Infernòt. Viaggio nella musica folk di Elia Romanelli, sulla nascita della musica folk italiana, il francese Les goûts et les couleurs [+leggi anche:
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scheda film] di Michel Leclerc, e i titoli britannici Nothing Compares [+leggi anche:
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scheda film] di Kathryn Ferguson, In the Court of Crimson King: King Crimson At 50 di Toby Amies e Getting It Back: The Story Of Cymande [+leggi anche:
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scheda film] di Tim MacKenzie-Smith. La rassegna Rising Sound – Music is the Weapon, che mostra il potere politico, sociale e comunitario della musica, presenta 5 documentari, tra cui il portoghese Cesária Évora di Ana Sofia Fonseca e il tedesco Love, Deutschmarks and Death [+leggi anche:
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intervista: Cem Kaya
scheda film] di Cem Kaya.
Si segnala infine il quarto workshop del programma RED – Re-Educating Digitisation, che si svolgerà nei giorni del festival. Realizzato nell'ambito del MFFN - Music Film Festival Network, che riunisce 12 festival europei a tema musicale, il workshop ha come tema la creazione di un modello di indagine sull’audience che aiuterà gli operatori culturali nel processo di sviluppo del pubblico. Il progetto è finanziato da Erasmus+ e coordinato da Soundtrack Cologne.
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