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CANNES 2023 Semaine de la Critique

Tre cineasti europei in concorso alla Semaine de la Critique di Cannes

di 

- Paloma Sermon-Daï, Iris Kaltenbäck e Vladimir Perisič si contenderanno il Grand Prix; Marie Amachoukeli, Stéphan Castang e il duo Ann Sirot - Raphaël Balboni saranno in proiezione speciale

Tre cineasti europei in concorso alla Semaine de la Critique di Cannes
Il pleut dans la maison di Paloma Sermon-Daï

Tre registi europei sono stati selezionati nel concorso della 62a Semaine de la Critique, in programma dal 17 al 25 maggio durante il 76° Festival di Cannes.. Presentato oggi in una conferenza stampa online dalla nuova delegata generale Ava Cahen (consultabile sul sito della Semaine), il programma dell'edizione 2023 comprende un totale di 11 lungometraggi, sette dei quali in concorso, che saranno giudicati da una giuria presieduta da Audrey Diwan (leggi la news).

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Tra i sette film in corsa per il Grand Prix de la Semaine ci sono le opere prime della belga Paloma Sermon-Daï (Il pleut dans la maison [+leggi anche:
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intervista: Paloma Sermon-Daï
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) e della francese Iris Kaltenbäck (Le Ravissement [+leggi anche:
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intervista: Iris Kaltenbäck
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), nonché l'opera seconda del serbo Vladimir Perisič (Lost Country [+leggi anche:
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intervista: Vladimir Perišić
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) che torna alla Settimana della Critica 14 anni dopo il suo esordio shock con Ordinary People [+leggi anche:
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intervista: Vladimir Perisic: la viole…
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.

In lizza anche altre quattro opere prime: quella della brasiliana Lillah Halla (recentemente pluripremiata a Cinéma en Construction 42 - vedi news), della malese Amanda Nell Eu, del sudcoreano Jason Yu e del giordano Amjad Al Rasheed.

La selezione 2023 comprende anche quattro film in proiezione speciale fuori concorso. Tra questi, tre opere seconde: Ama Gloria [+leggi anche:
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intervista: Marie Amachoukeli
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 della francese Marie Amachoukeli (Caméra d'or 2014 con Party Girl [+leggi anche:
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intervista: Marie Amachoukeli, Claire …
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, in co-regia), che aprirà questa edizione, La fille de son père [+leggi anche:
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intervista: Erwan Le Duc
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 del connazionale Erwan Le Duc (scoperto alla Quinzaine 2019 con Perdrix [+leggi anche:
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intervista: Erwan Le Duc
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), che chiuderà, e Le syndrome des amours passées [+leggi anche:
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intervista: Ann Sirot e Raphael Balboni
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 dei belgi Ann Sirot e Raphaël Balboni (che si erano fatti notare con Une vie démente [+leggi anche:
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intervista: Raphaël Balboni e Ann Sirot
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). C'è poi Vincent doit mourir [+leggi anche:
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intervista: Stéphan Castang
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, opera prima del francese Stéphan Castang.

Da notare infine che sei degli 11 lungometraggi selezionati sono stati diretti da donne, e 13 cortometraggi (dieci in concorso e tre in proiezione speciale) completanno il programma.

La selezione:

Lungometraggi

Concorso

Levante [+leggi anche:
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intervista: Lillah Halla
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- Lillah Halla (Brasile/Francia/Uruguay)
Il pleut dans la maison [+leggi anche:
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intervista: Paloma Sermon-Daï
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- Paloma Sermon-Daï (Belgio/Francia)
Inchallah a Boy [+leggi anche:
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 - Amjad Al Rasheed (Giordania/Arabie Saudite/Qatar/Francia)
Jam (Sleep) - Jason Yu (Corea del Sud)
Lost Country [+leggi anche:
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intervista: Vladimir Perišić
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- Vladimir Perisič (Francia/Serbia/Croazia/Lussemburgo)
Le Ravissement [+leggi anche:
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intervista: Iris Kaltenbäck
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- Iris Kaltenbäck (Francia)
Tiger Stripes [+leggi anche:
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intervista: Amanda Nell Eu
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- Amanda Nell Eu (Malaisia/Taiwan/Singapore/Franca/Germania/Paesi Bassi/Indonesia/Qatar)

Proiezioni speciali

Ama Gloria [+leggi anche:
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intervista: Marie Amachoukeli
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- Marie Amachoukeli (Francia) (film d’apertura)
Vincent doit mourir [+leggi anche:
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intervista: Stéphan Castang
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 - Stéphan Castang (Francia)
Le syndrome des amours passées [+leggi anche:
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intervista: Ann Sirot e Raphael Balboni
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Ann Sirot et Raphaël Balboni (Belgio/Francia)
La fille de son père [+leggi anche:
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intervista: Erwan Le Duc
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- Erwan Le Duc (Francia) (film di chiusura)

Cortometraggi

Concorso

Arkhé - Armando Navarro (Messico)
Boléro - Nans Laborde-Jourdàa (Francia)
Contadores - Irati Gorostidi Agirretxe (Spagna)
Corpos Cintilantes (Shimmering Bodies/Corps Scintillants) - Inês Teixeira (Portogallo)
I promise you Paradise (Paradis) - Morad Mostafa (Egitto/Francia/Qatar)
Krokodyl (Crocodile/Le Crocodile) - Dawid Bodzak (Polonia)
La saison pourpre - Clémence Bouchereau (Francia)
Prava istina priče o šori (The Real Truth about the Fight) - Andrea Slaviček (Croazia/Spagna)
Via Dolorosa - Rachel Gutgarts (Francia)
Walking With Her into the Night - Hui Shu (Cina)

Proiezioni speciali

Midnight Skin - Manolis Mavris (Grecia/Francia)
Pleure pas Gabriel - Mathilde Chavanne (Francia)
Stranger - Jehnny Bethet, Iris Chassaigne (Francia)

Invitazione - International Film Festival of Morelia

El cortometraje - José Luis Isoard Arrubarrena (Messico)
Ir y volver (To Go Away and Come Back/Partir et revenir) - José Permar (Messico/Belgio/Ungheria)
Las cosas que te digo (The Things I Tell You) - Daniela Silva Solórzano (Messico)
Una mano bajo la nieve (A Hand Beneath the Snow) - José Esteban Pavlovich (Messico)

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(Tradotto dal francese)

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