27/06/2023 - Lo struggente dramma adolescenziale di Lukas Dhont si è aggiudicato il premio europeo, votato dal pubblico e dai membri del Parlamento europeo

Il co-sceneggiatore Angelo Tijssens e il regista Lukas Dhont, con il Premio LUX del pubblico 2023 per Close (© Léopold Deru)

Il Parlamento europeo ha appena annunciato il vincitore del Premio del pubblico LUX  2023 nel corso di una cerimonia tenutasi a Bruxelles e moderata dai giornalisti cinematografici Stanislas Ide ed Elli Mastorou. Close [+leggi anche:
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Dall'11 dicembre, dopo l'annuncio ufficiale dei cinque film nominati durante la 35a edizione degli European Film Awards a Reykjavík, il pubblico europeo e i membri del Parlamento europeo sono stati invitati a votare i film online, con un peso del 50% per ciascun gruppo nel determinare il risultato finale. Il periodo di valutazione si è chiuso il 12 giugno con oltre 45.000 voti registrati e più di 500 proiezioni gratuite organizzate in tutta Europa, stabilendo un nuovo record in termini di partecipazione rispetto alle edizioni precedenti, e Close è risultato il titolo con il punteggio complessivo più alto da parte del pubblico e degli eurodeputati.

La Presidente del PE Roberta Metsola ha tenuto il discorso di apertura durante la cerimonia di premiazione di questa sera, che si è svolta per la prima volta nell'Emiciclo del Parlamento europeo a Bruxelles, alla presenza di eurodeputati, le troupe dei cinque film nominati, influencer e membri del pubblico, con quasi 1.500 partecipanti registrati. "Questi film fanno luce su problemi urgenti del nostro tempo e ispirano cambiamenti positivi. [...] Ci ricordano che il nostro lavoro per la libertà e l'uguaglianza è lungi dall'essere concluso. [...] Attraverso racconti avvincenti, i cinque candidati al Premio del pubblico LUX ci invitano ad agire di fronte alle avversità, a sfidare lo status quo e ad essere fautori del cambiamento. Ci invitano a lottare per un mondo più umano e compassionevole. Perché insieme, attraverso uno sforzo collettivo, possiamo lavorare per un futuro migliore per tutti noi. In effetti, questo è anche il messaggio del progetto dell'Unione Europea nel suo complesso. Uniti nella diversità", ha detto Metsola, che ha anche colto l'occasione per incoraggiare il pubblico a partecipare alle prossime elezioni europee del 2024. Metsola ha poi dato la parola alla vicepresidente Evelyn Regner, che ha consegnato il trofeo al film vincitore. Alla cerimonia erano presenti anche i rappresentanti del progetto 27 Times Cinema che, insieme ai vincitori della lotteria e alla presidente della commissione per la cultura e l'istruzione Sabine Verheyen, hanno consegnato i premi agli altri quattro finalisti, che hanno anche avuto la possibilità di rivolgersi all'emiciclo.

Il regista Lukas Dhont ha ritirato il premio, accompagnato dal co-sceneggiatore Angelo Tijssens. "Mi sento incredibilmente fortunato ad essere qui, tra cinque film che, ognuno a modo suo, parlano di noi come esseri umani, dei nostri paradossi e delle nostre coerenze. Il nostro desiderio di intimità, di magia, di un luogo in cui possiamo reinventare noi stessi, un luogo in cui possiamo contenere la moltitudine. Grazie a tutti gli europei che sono andati a vedere questi film. Il tentativo di entrare in contatto con ogni singolo spettatore è il nostro vero desiderio", ha detto Dhont, che ha anche affrontato il preoccupante aumento delle posizioni e delle politiche anti-LGBTIQ+ in Europa. "I diritti umani sono universali, inalienabili, indivisibili, interdipendenti e interconnessi. A tutti i nostri spettatori, a tutti i bambini che meritano di vedere storie che li rappresentino, noi siamo al vostro fianco. Perché voi, come ogni singolo essere umano, avete il diritto di scoprire chi siete e chi volete essere. Chiunque. Ovunque. Pensiamo a voi e siamo fiduciosi e orgogliosi", ha dichiarato il regista belga.

Dopo l’elogiatissimo primo lungometraggio Girl che ha fatto parte della Selezione Ufficiale LUX nel 2018, il regista belga ha presentato Close nel concorso ufficiale del 75° Festival di Cannes, dove ha vinto il Grand Prix. Incentrato su due adolescenti che devono affrontare la pressione dei coetanei e della mascolinità tossica, il film offre una storia tenera e straziante sull'amicizia tra ragazzi e sul dolore, con due straordinarie interpretazioni degli esordienti Eden Dambrine e Gustav De Waele. Il film è stato prodotto dalla società belga Menuet, insieme a Diaphana Films (Francia), Topkapi Films (Paesi Bassi) e Versus Production (Belgio), in coproduzione con VTM e RTBF, mentre The Match Factory si occupa delle vendite internazionali. Dopo l'anteprima a Cannes, il film ha avuto un grande successo lo scorso anno, raccogliendo molti apprezzamenti e numerosi riconoscimenti in diversi festival ed eventi (come quattro nomination agli European Film Awards). È stato inoltre selezionato per rappresentare il Belgio agli Oscar 2023.

Il programma delle attività a Bruxelles prevedeva anche un seminario per la stampa con i rappresentanti dei film nominati e gli eurodeputati, in cui si sono discusse alcune delle questioni sollevate dai titoli in lizza, nonché una conferenza stampa con il vincitore dopo la cerimonia. Il 28 giugno, il comitato di selezione LUX, presieduto ancora una volta da Mike Downey, si è riunito nella sede del Parlamento per discutere la selezione per il 2024, che sarà presentata a settembre alla Mostra del Cinema di Venezia, dando così il via a una nuova edizione del premio. Nel frattempo, i cinque film finalisti del Premio del Pubblico LUX 2023, sottotitolati nelle 24 lingue ufficiali dell'UE, continueranno a viaggiare per l'Europa nei prossimi mesi attraverso proiezioni nei diversi Stati membri. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale  del Premio del pubblico LUX.

Scopri la cerimonia nella nostra esclusiva galleria fotografica.

Photogallery 27/06/2023: 2023 LUX Audience Award Ceremony

87 immagini disponibili. Scorri verso sinistra o destra per vederle tutte.

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(Tradotto dall'inglese)