PRODUZIONE / FINANZIAMENTI Italia
Sara Fgaier debutta in concorso a Locarno con Sulla terra leggeri
- Il primo lungometraggio della regista ex collaboratrice di Pietro Marcello è prodotto da Limen, Avventurosa, Dugong Films e Rai Cinema International, che gestisce le vendite internazionali

Debutterà al 77mo Locarno Film Festival la regista spezzina Sara Fgaier con il suo primo lungometraggio, Sulla terra leggeri [+leggi anche:
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intervista: Sara Fgaier
scheda film], che sarà presentato in prima mondiale tra i 17 titoli del Concorso internazionale.
Sviluppato e finanziato dal TorinoFimLab nel 2022, che lo ha seguito nella finalizzazione della sceneggiatura e lo ha sostenuto economicamente con un TFL Production Award di € 40.000, il film è prodotto da Limen, Avventurosa, Dugong Films e Rai Cinema International. Le vendite internazionali sono affidate a Rai Cinema International Distribution; la distribuzione italiana è a cura di Luce Cinecittà.
Sulla terra leggeri racconta di Gian, un professore di etnomusicologia in lotta contro l’oscurità di un’improvvisa amnesia. Nell’appartamento di un palazzo antico di una città di mare, viene assalito da flash e sogni che non riesce a decifrare e che fluttuano nella sua mente. In preda all’angoscia, prova a farla finita con dei medicinali che trova in casa ma, fortunatamente, il suo tentativo fallisce. In seguito a questo episodio sua figlia Miriam, che Gian non riconosce più, si trasferisce a casa sua e gli consegna un vecchio diario, scritto a vent’anni, che ruota tutto intorno a Leila, una ragazza con cui ha scoperto l’amore nell'arco di una notte. Chi è questa donna che è stata così importante nella sua vita? Che fine ha fatto? Com’è possibile che l’abbia dimenticata? Il presente senza tempo di Gian viene gradualmente sostituito dalle immagini vivide del passato. Riuscirà a ritrovare se stesso e a vivere una rivelazione? Qual è il meccanismo che muove i nostri ricordi?
Interpreti del film sono Andrea Renzi (visto di recente in La cura e Siccità [+leggi anche:
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scheda film]), Sara Serraiocco (Globo d’Oro per Salvo [+leggi anche:
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scheda film], di recente in Il ritorno di Casanova [+leggi anche:
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scheda film]), l’esordiente Emilio Scarpa, Lise Lomi (Les choses qu'on dit, les choses qu'on fait [+leggi anche:
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Q&A: Marco Bellocchio
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scheda film]), Amira Chebli ed Elyas Turki. La fotografia è affidata ad Alberto Fasulo (regista, fra gli altri, di Tir [+leggi anche:
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intervista: Alberto Fasulo
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scheda film]).
Sara Fgaier si è formata alla scuola di regia Fare Cinema di Bobbio guidata da Marco Bellocchio e ha diretto il cortometraggio Gli anni (2018), che, dopo la selezione alla Mostra di Venezia in Orizzonti, ha vinto sia l'EFA come miglior cortometraggio europeo che il Nastro d'argento. Come montatrice e produttrice ha realizzato diversi film, tra cui La bocca del lupo [+leggi anche:
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intervista: Pietro Marcello
scheda film] di Pietro Marcello.
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