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BOX OFFICE Europa / Cina

C’è ancora domani supera i 5 ml di euro in Cina

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- Il film di Paola Cortellesi conquista anche il pubblico nel Paese asiatico, dove altri film europei come Anatomia di una caduta e Flow si sono affermati ultimamente

C’è ancora domani supera i 5 ml di euro in Cina
C’è ancora domani di Paola Cortellesi

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ha incassato oltre 5,2 milioni di euro in Cina dopo cinque settimane di programmazione. Il film scritto, diretto e interpretato dall’italiana Paola Cortellesi (leggi l’intervista), le cui vendite internazionali sono affidate a Vision Distribution, è primo titolo della nuova casa di distribuzione Unknown Pleasures Pictures (UPP) che l’ha fatto uscire l'8 marzo, in occasione della Festa internazionale della donna. Ancora in programmazione nelle sale cinesi, ha attirato fino ad ora 1,09 milioni di spettatori.

C’è ancora domani è stato venduto praticamente in tutti i territori (negli Stati Uniti è uscito il 7 marzo) e Box Office Mojo IMDB gli accorda oltre 50 milioni di dollari di incasso in tutto il mondo, ma la Cina risulta ora il secondo mercato per incassi del film a livello internazionale, dietro solo all'Italia, dove il film è uscito ad ottobre 2023, vendendo 5,4 milioni di biglietti per un incasso totale di quasi 37 milioni di euro.

All’inizio di marzo il regista e produttore Jia Zhangke (Leone d’Oro a Venezia per Still Life) ha lanciato con il cofondatore Tian Qi la società di distribuzione Unknown Pleasures Pictures con l’obiettivo di promuovere titoli d'autore internazionali e ampliare la varietà di film proiettati nei cinema in Cina. Al magazine Deadline ha dichiarato che "C’è ancora domani incontra una coscienza femminile sempre più forte tra il pubblico di donne cinese. A differenza di altre storie a tema femminile, ci dice che le donne non devono necessariamente fuggire, ma possono anche prendere l'iniziativa di diventare parte del pubblico, ed entrare in empatia con l’audience".

Il successo di C’è ancora domani in un mercato difficile per i film d'essai internazionali come quello cinese è un segnale di rinascita, dopo il periodo di ristagno post-pandemia, assieme all’uscita nello stesso periodo del film d'animazione vincitore dell'Oscar Flow [+leggi anche:
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intervista: Gints Zilbalodis
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, del regista lettone Gints Zilbalodis, che ha incassato 3,2 milioni di euro sul mercato cinese e oltre 36 milioni di dollari al botteghino mondiale fino al febbraio 2025 (Charades si occupa delle vendite internazionali). Anche il legal drama francese di Justine Triet vincitore della Palma d'Oro a Cannes 2023 Anatomia di una caduta [+leggi anche:
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intervista: Justine Triet
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(venduto da mk2), in Cina ha incassato nel 2024 3,5 milioni di euro sui 36 milioni globali (al maggio 2024). Tra gli altri titoli europei distribuiti in Cina nel 2024 c’è anche il pluripremiato film d’animazione di Pablo Berger Robot Dreams [+leggi anche:
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(Spagna/Francia), con 1,4 milioni di euro d’incasso.

Maggiori possibilità per il cinema europeo nel mercato cinese potrebbe essere dato dall’annuncio della China Film Administration (CFA) di voler ridurre il numero di film statunitensi importati, in risposta all’ultima ondata di aumenti tariffari imposta dall’amministrazione Trump. Nel comunicato ufficiale, la CFA ha sottolineato che le importazioni di film dagli Stati Uniti saranno ridimensionate nel rispetto delle regole di mercato e delle preferenze espresse dal pubblico. L’autorità ha inoltre ribadito il ruolo della Cina come secondo mercato cinematografico al mondo, riaffermando l’impegno del Paese verso un’apertura culturale internazionale e la volontà di continuare a offrire una selezione di opere cinematografiche di alta qualità provenienti da tutto il mondo. Gli accordi precedenti prevedevano l’ammissione annuale di 34 film stranieri sul mercato cinese, con il sistema del "revenue-sharing" (ossia con una percentuale degli incassi destinata agli studios stranieri, solitamente il 25% del box office).

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