Recensione: Esmorza amb mi (Desayuna conmigo)
- Quattro personaggi urbani rappresentano il caos, la confusione e la liquidità delle relazioni sentimentali nel mondo di oggi nel premiato film d'esordio dell'attore Iván Morales

Ben quattro premi (Biznaga d'argento per il miglior film spagnolo, per la recitazione femminile e maschile e il premio del pubblico) nella sezione ZonaZine (quella sui film alternativi e indipendenti) all'ultimo Festival di Malaga sono stati vinti da Esmorza amb mi (Desayuna conmigo) [+leggi anche:
intervista: Iván Morales
scheda film], il primo lungometraggio diretto dall'insegnante di recitazione e attore (lo abbiamo visto in serie come La Academia [+leggi anche:
trailer
scheda series] e film come Sunday's Illness [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Ramón Salazar
scheda film], tra gli altri) Iván Morales, che arriva nelle sale spagnole il 13 giugno, distribuito da Filmax.
Basata sull'omonima opera teatrale, scritta dallo stesso regista, questa commedia drammatica è strutturata in quattro episodi, ognuno dei quali si concentra su uno dei personaggi centrali. Il primo segue la tormentata Natalia (interpretata da Anna Alarcón, attrice pluripremiata a Malaga, apparsa in Mamífera e nella serie Dieci Capodanni [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda series]), cameriera di notte e regista dilettante di giorno, che gira un documentario in stile pasoliniano sulle delusioni amorose. Il secondo è incentrato su Salva (Iván Massagué, anch'egli premiato allo stesso festival, visto in The Platform [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Galder Gaztelu-Urrutia
scheda film] e nella recente serie El jardinero), un infermiere dal passato torbido che si ritrova in ospedale con una vecchia amica, Natalia, con la quale recupera il legame perduto. Il terzo è su Omar (Álvaro Cervantes, trasparente e alla mano come nel recente Deaf [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Eva Libertad
scheda film]), un ex produttore di successo, ora riconvertito in produttore musicale per spot pubblicitari. La quarta segue Carlota (Marina Salas, un'interprete che abbiamo visto brillare di recente in Myocardium [+leggi anche:
recensione
intervista: José Manuel Carrasco
scheda film] e Passerà anche questa), una ragazza instabile che vive con Salva... ma è ossessionata da Omar.
Vite incrociate, creature ferite che si cercano, si incontrano e si allontanano l'una dall'altra. La vita stessa, catturata attraverso la lente delle relazioni odierne, sempre più liquide. La difficoltà dell'impegno e la mancanza d'amore aleggiano sui cuori di questi uomini e donne che soffrono di disorientamento. E Morales li segue, li comprende e li mette a nudo emotivamente, con i loro difetti, le loro manie e i loro ideali, rendendo impossibile non empatizzare con ognuno di loro.
Attori e attrici eccellenti, un testo con dialoghi credibili e uno sguardo cinematografico diverso (cambiando il formato dell'inquadratura e il movimento della macchina da presa) per ogni personaggio (a seconda dello stato d'animo e della psicologia di ciascuno) fanno di Esmorza amb mi (Desayuna conmigo) un film-specchio in cui è facile vedersi riflessi, perché tutti abbiamo qualcosa di uno dei suoi personaggi. Solo un finale un po' affrettato e forzato offusca il buon andamento di un film emozionante, sentito e autentico, che non sopprime né le risate né le lacrime - né il sano diritto di sbagliare, fuggire o accettare gli errori - quando si tratta di realizzare qualcosa di così umano come fare colazione in buona compagnia.
Esmorza amb mi (Desayuna conmigo) è prodotto da Distinto Films, Dos Soles Media, WKND, Tartar Films e Medina Vilalta & Partners. Filmax International Sales si occupa delle vendite internazionali.
(Tradotto dallo spagnolo)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.