07/09/2002 - Per l’importante anniversario la mostra spagnola ha un programma speciale e il premio alla carriera a Coppola. In lizza per la Conchiglia d’oro 18 film. A presiedere la giuria Wim Wenders

Un programma eccezionale. La 50ma edizione del Festival di Donostia-San Sebastian, che quest’anno celebra il suo primo lustro, prevede un ricco cartellone. A cominciare dalle 18 pellicole che si contenderanno la Conchiglia d’oro per finire al premio alla carriera che verrà assegnato a Francis Ford Coppola.
La giuria che sarà presieduta dal cineasta tedesco Wim Wenders coadiuvato dalle attrici Ariane Ascaride e Mirtha Ibarra, dai registi Mariano Barroso, Principe Chartri Chalerm Yukol, Angela Pope e il direttore della fotografia Renato Berta, premieranno oltre al miglior film anche ai migliori attore a attrice protagonisti, la migliore sceneggiatura e la migliore fotografia. Il film d’apertura del Festival che aprirà i propri battenti il 19 settembre sarà l’ultimo lavoro di Neil Jordan The good Thief (una coproduzione franco-anglo-irlandase), mentre per la chiusura del festival prevista per il 28 settembre sarà proiettato il film Décalage horaire del francese Danièle Thompson.
Le retrospettive quest’anno renderanno omaggio al regista tedesco Volker Schlöndorff, al cineasta e produttore britannico Michael Powell e al cinema “passato” per San Sebastian nelle cinquanta edizioni già trascorse. Proprio a questi film sarà dedicata una sezione speciale che racchiuderà le cinquanta pellicole più significative del festival.
Infine, la Fipresci, associazione internazionale dei critici cinematografici, approfitterà del Festival di San Sebastian per assegnare il suo Premio per il miglior film dell’anno ad Aki Kaurismaki per L’uomo senza passato e, per la prima volta, il suo Premio per il miglior regista dell’anno a Lynne Ramsay che ha battuto 17 altri candidati con il suo film Movern Callar.