Cineuropa lancia un database sull’European Film School Network
Il 6 e il 7 aprile si è svolta a Parigi la conferenza European Film School Network, organizzata dalla Femis, in collaborazione con la London Film School e la VSMU di Bratislava, e con il supporto del Programma MEDIA.
Questo incontro annuale di professionisti delle scuole europee di cinema e televisione ha lo scopo di favorire un dibattito comune intorno a temi di natura pedagogica, migliorare la conoscenza reciproca tra le varie scuole del network, nonchè organizzare possibili scambi per studenti e insegnanti.
Quest’anno, la conferenza ha riunito 22 scuole da 18 paesi, che si sono concentrate sul tema della ricerca. Lo scopo del dibattito era evidenziare le differenze e gli elementi comuni nei vari approcci alla ricerca delle diverse scuole di cinema e definire e localizzare la ricerca in ambito artistico in Europa. Secondo Pascale Borenstein, responsabile delle relazioni internazionali alla Femis, nonché organizzatrice dell’iniziativa, è molto probabile che tutte le scuole europee di cinema avranno programmi di dottorato negli anni a venire, per cui è importante discutere di questo tema. Marc Nicolas, direttore della Femis, ha fatto notare come l’educazione stia diventando sempre più una priorità dei governi nazionali e come la coperazione tra scuole, e tra queste e gli organi europei, sia necessaria per l’espansione e lo sviluppo delle attività delle scuole stesse.
Durante l’incontro, Suzy Gillet della London Film School ha parlato della creazione di uno spazio dedicato all’European Film School Network all’interno del sito di Cineuropa. La piattaforma è già consultabile e contiene le schede di alcune delle scuole membri del GEECT (Gruppo Europeo delle Scuole di cinema e televisione), con una presentazione della scuola e dei corsi. Inoltre la sezione contiene materiale video prodotto dagli studenti, come cortometraggi e trailer. La piattaforma è in via di costruzione ed è pronta ad accogliere tutte le scuole di cinema che vorranno farne parte.
Le schede e il materiale video già presenti sono consultabili qui.
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