Leone d'oro alla carriera per Marco Bellocchio
Sarà il regista italiano Marco Bellocchio a ricevere il Leone d'oro alla carriera della 68ma Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (31 agosto - 10 settembre 2011). "Seguire il cinema di Marco Bellocchio ti porta sempre verso altre destinazioni da quelle che ci sembrava di aver raggiunto e scoperto", scrive il direttore della Mostra Marco Müller nella sua motivazione, definendo poi il regista "camminatore instancabile, traghettatore di idee, esploratore del confine instabile tra se stesso, il cinema e la storia".
L'autore de I pugni in tasca ha partecipato più volte alla Mostra di Venezia, conquistando il Premio speciale della giuria con il suo secondo lungometraggio La Cina è vicina nel 1967. Nel 1999 ha fatto parte della giuria del concorso presieduta da Emir Kusturica. Nel 2003 ha presentato in competizione Buongiorno, notte [+leggi anche:
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scheda film], che ha ricevuto un premio speciale, e nel 2010, fuori concorso, Sorelle mai [+leggi anche:
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In occasione della consegna del Leone d'oro a Bellocchio sarà presentata la nuova versione di Nel nome del padre (1971), un singolare director's cut che, per la prima volta, risulta più corto dell'originale: 90 minuti rispetto ai 105 del film uscito in sala. "Non è stata un'idea fissa", spiega l'autore, "eppure in questi quaranta anni mi è tornata in mente, a intervalli vari, la convinzione che Nel nome del padre non avesse ancora trovato la sua forma definitiva".
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