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MERCATO Italia / Germania

Tempi nuovi a Business Street

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- Le nuove date di Business Street significano anche un nuovo concept per rilanciare il mercato di Roma

Lo spostamento in avanti del Festival del Film di Roma ha avuto un impatto sfavorevole sulla Business Street, con l'assenza di vari distributori e rivenditori. Molti buyer si sono inoltre lamentati per la line-up.

"Non è stato un mercato di nuove scoperte", ha commentato Michael Stejskal, DG del distributore austriaco Filmladen. "Non c'erano film di richiamo".

Pochi erano i rivenditori al mercato romano: "Business Street era una grande opportunità per buyer e rivenditori prima dell'AFM", ha aggiunto Stejskal. "Le cose sono cambiate con lo spostamento delle date. Prima moltissimi dirigenti dei rivenditori mondiali erano a Roma. Quest'anno le compagnie hanno mandato qualche agente, e questo riflette il valore del mercato".

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Dirk Schürhoff, AD di Beta Cinema, utilizzava l’evento romano per parlare con i buyer dello loro line-up per Berlino. "Presentavamo trailer", ha commentato Schürhoff. "Uno dei nostri progetti più grandi è The Medicus", ha aggiunto Alessandro Lombardo, responsabile acquisizioni e vendite della compagnia di Colonia Luna Films. "Abbiamo visto molto interesse per Kid, in concorso in Alice nella Città".

Il team di The Match Factory ha registrato due vendite, ma molti distributori si sono lamentati per l’assenza di film attraenti per il grande pubblico. "Molti distributori non sono neanche venuti, lamentando la mancanza di film attraenti per il grande pubblico. La concentrazione di prime mondiali non aiuta", ha sottolineato Ira von Gienanth, AD per le acquisizioni del distributore tedesco Prokino. "Un film presentato a Toronto ha bisogno di una piattaforma europea. Per i distributori è più importante vedere film che hanno perso a Venezia, Toronto o San Sebastian che alcune prime mondiali di Roma".

In termini quantitativi, la line-up di Business Street è stata ridotta a causa del minor numero di sale di proiezioni disponibili, da sette a cinque. "Ci colpisce che Business Street sia completamente separata dal festival", ha commentato Cyril Thurston, DG della svizzera Xenix Filmdistribution, che ha suggerito che i film del festival più importanti dovrebbero essere proposti ai distributori in una sala di proiezione speciale, come avviene a Locarno. "Non è possibile fare la fila per i biglietti per vedere una proiezione. I distributori poi non possono fare business seriamente se non ci sono i rivenditori dei film del festival. Business Street deve migliorare e ha bisogno di dare nuovi stimoli".

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(Tradotto dall'inglese)

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