24/06/2013 - L'acclamata regista di When We Leave ha terminato le riprese del suo secondo film, Später im Sommer, ambientato in Afghanistan

Mentre è atteso a breve l'annuncio dei candidati al prossimo Premio LUX (leggi la news), Feo Aladag, vincitrice di questo prestigioso premio nel 2010 con il suo primo lungometraggio, When We Leave [+leggi anche:
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intervista: Feo Aladag
intervista: Feo Aladag
scheda film] (leggi la recensione), ha terminato le riprese di Später im Sommer.

In questo secondo lungometraggio da regista, l'attrice viennese mette nuovamente a confronto due culture attraverso la storia dell'amicizia che nasce tra un soldato tedesco (Ronald Zehrfeld, il medico gentile di Barbara) e un traduttore afghano (Mohamad Mohsen), che devono orientarsi insieme nella regione montagnosa dell'Hindu Kuch, situata tra il Pakistan e l'Afghanistan.

Il film, interpretato anche da Felix Kramer, Roman Rien, Pit Bukowski, Tobias Schönenberg e Burghart Klaußner, è il primo ad essere stato girato in segreto (e in quattro lingue) in alcune zone difficili dell'Afghanistan, con l'assistenza di esperti e consulenti militari cui Aladag si è affidata anche per la scrittura della sceneggiatura. La squadra del film ha girato anche qualche giorno in Nord Reno-Westfalia (il cui fondo regionale ha contribuito al budget con 200 000 euro), per una lavorazione che è durata 35 giorni in tutto.

Come When We Leave, Später im Sommer è prodotto dalla società berlinese di Aladag, Independent Artists Filmproduktion, in coproduzione con Geißendörfer Film- und Fernsehproduktion (Colonia), e i canali ZDF e Arte. Majestic lancerà il film sugli schermi tedeschi all'inizio dell'anno prossimo. Le sue vendite internazionali sono affidate a Wild Bunch.

(Tradotto dal francese)