20/04/2007

Cinque produzioni maggioritarie francesi figurano nel concorso ufficiale della 60ma edizione del Festival di Cannes (dal 16 al 27 maggio). E le due registe e i quattro registi di queste opere si troveranno tutti per la prima volta sulla Croisette: una ventata di novità di un'ampiezza e audacia rare, escogitata da Thierry Frémeaux, direttore artistico del festival, che aveva lasciato intendere che l'abbondanza di grandi nomi internazionali gli avrebbe permesso di assumersi dei rischi sul fronte francese. Le porte si sono dunque aperte per la stella emergente Christophe Honoré con la commedia romantica e musicale Les Chansons d'amour [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] (leggi l’articolo), suo quarto lungometraggio interpretato da Louis Garrel, Ludivine Sagnier, Clothilde Hesme e Chiara Mastroianni. Firmata da Paulo Branco per Alma Films, questa produzione sostenuta dall'anticipo sugli incassi del CNC è venduta all'estero da Gémini.

L’esperta e sulfurea cineasta Catherine Breillat sarà presente con Une vieille maîtresse [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], adattamento dell'omonimo romanzo di Barbey D'Aurevilly ambientato a Parigi nel 1835, con l'italiana Asia Argento, Fu'ad Ait Aattou e Roxane Mesquida. Prodotto da Jean-François Lepetit per Flach Film e venduto all'estero da Pyramide, il lungometraggio ha beneficiato di un budget di 7,22 M€, tra cui una coproduzione italiana al 10 % attraverso Buskin Film, 900 000 euro di sostegno in coproduzione e pre-acquisto di France 3 Cinéma e una coproduzione di StudioCanal.

Il terzo rappresentante francese è Lo scafandro e la farfalla [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] (vedi la news), realizzato per Pathé (che lo vende anche all'estero) con 10,8 M€ di budget dal regista newyorkese Julian Schnabel, i cui primi due lungometraggi, Basquiat e Prima che sia notte, hanno concorso a Venezia nel 1996 e nel 2000, con un gran premio speciale della giuria per il secondo. Annunciato come molto emozionante e ai limiti del cinema sperimentale, Lo scafandro e la farfalla, appoggiato da France 3 Cinéma e Canal +, riunisce un cast impressionante, tra cui Mathieu Amalric, Anne Consigny, Emmanuelle Seigner, Marie-José Croze, Marina Hands, Max von Sydow...

Ma la più grande sorpresa della selezione 2007 è il film d'animazione Persépolis [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Marc-Antoine Robert
intervista: Marjane Satrapi, Vincent P…
scheda film] della disegnatrice iraniana Marjane Satrapi e di Vincent Paronnaud. Prodotto da 247 Films, questa opera prima venduta da Celluloid Dreams ha beneficiato di un budget di 6 M€, tra cui un sostegno di France 3 Cinéma, un anticipo sugli incassi del CNC e un co-finanziamento americano di Kathleen Kennedy (produttrice di Steven Spielberg). Apprezzato a Cannes a Un Certain Regard nel 1999 con The Shade e alla Quinzaine des réalisateurs nel 2002 (Apartment #5C), ma anche a Berlino al Forum nel 2001 (I Am Josh Polonski's Brother) e al Panorama nel 2004 (Avanim), il regista marsigliese Raphaël Nadjari arriva stavolta sulla Croisette con Tehilim [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]. Coproduzione al 79 % francese via BVNG Productions e al 21 % israeliana, il lungometraggio, pre-acquistato solo da Canal +, è costato appena 620 000 euro ed è venduto da Films Distribution.

(Tradotto dal francese)