Alieni e virus mortali a Trieste per esorcizzare la paura
- Dal 27 ottobre torna la fantascienza dal vivo e online, con oltre 40 anteprime cinematografiche mondiali, internazionali e nazionali e un focus sulla Svizzera
Dal 27 ottobre al 3 novembre il cinema di fantascienza torna dal vivo a Trieste e online su MYmovies, per la 21a edizione dello Science+Fiction Festival, con oltre 40 anteprime cinematografiche mondiali, internazionali e nazionali e tre concorsi alla presenza di registi, attori e autori da tutto il mondo. In occasione del festival torna anche il Fantastic Film Forum, una serie di eventi dedicati agli operatori professionali del cinema e dell’audiovisivo che per il secondo anno consecutivo sceglie una modalità completamente digitale.
Il film di apertura è The Last Journey [+leggi anche:
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scheda film] di Romain Quirot con Jean Reno, che affronta importanti tematiche ambientali, seguito dal dramma distopico al femminile Night Raiders (Canada/Nuova Zelanda) di Danis Goulet. Tra i film in programma anche Settlers [+leggi anche:
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scheda film] dell’esordiente Wyatt Rockefeller, audace sci-fi western in cui la nuova frontiera è il pianeta Marte. The Pink Cloud, che segna l’esordio della regista brasiliana Iuli Gerbase, film profeticamente rivelatorio delle conseguenze del lockdown pandemico. Spazio all’animazione con il britannico Absolute Denial [+leggi anche:
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scheda film] di Ryan Braund, 30.000 fotogrammi disegnati a mano, che racconta le dinamiche tra uomo e intelligenza artificiale. Mad God rappresenta il ritorno a Trieste di Phil Tippett, pioniere dell'industria dell'animazione e degli effetti visivi, già premio Asteroide alla carriera nel 2019. In calendario anche il documentario inglese Alien on Stage [+leggi anche:
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scheda film] delle registe Danielle Kummer e Lucy Harvey, storia vera di un gruppo di autisti londinesi che decidono di mettere in piedi una sgangherata versione teatrale del capolavoro fantascientifico di Ridley Scott. L’horror Vampir [+leggi anche:
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intervista: Branko Tomović
scheda film] di Branko Tomović prende spunto da fatti di cronaca accaduti in Serbia agli inizi del diciottesimo secolo, mentre il sudafricano Gaia di Jaco Bouwer, è un horror ecologico che racconta il dramma della sopravvivenza. Da citare infine l’irlandese Let the Wrong One In [+leggi anche:
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scheda film] di Conor McMahon, Rose: A Love Story [+leggi anche:
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scheda film] di Jennifer Sheridan, l’italiano El Nido [+leggi anche:
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intervista: Mattia Temponi
scheda film] di Mattia Temponi, l’islandese Lamb [+leggi anche:
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intervista: Valdimar Jóhannsson
scheda film] di Valdimar Jóhannsson con Noomi Rapace, selezionato in Un Certain Regard a Cannes 2021.
Per il focus di quest’anno dedicato alla fantascienza svizzera, Swiss Films in collaborazione con la 20° edizione di NIFFF Neuchâtel International Fantastic Film Festival presenta una selezione di 14 lungometraggi e cortometraggi, tra classici degli anni 60 e 70 e opere del terzo Millennio come Les Particules [+leggi anche:
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intervista: Blaise Harrison
scheda film] di Blaise Harrison e The Innocent [+leggi anche:
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intervista: Simon Jaquemet
scheda film] di Simon Jaquemet.
Nella sezione dedicata alle produzioni fantastiche e fantascientifiche nazionali, Spazio Italia, ci sono tra gli altri La terra dei figli [+leggi anche:
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scheda film] di Claudio Cupellini, tratto dalla graphic novel di Gipi, l’anteprima mondiale di A volte nel buio di Carmine Cristallo Scalzi, in cui una comunità affetta da una misteriosa malattia sembra aver trovato una speranza in un bambino, e Salvadis, diretto e prodotto dal fumettista Romeo Toffanetti.
Anche per questa edizione il festival conferma Education Program, il progetto dedicato a studenti, famiglie e insegnanti con un ricco calendario di eventi dal vivo.