Monaco premia la tolleranza
Il festival del cinema di Monaco, alla sua 21° edizione, si conferma ricco di premi e di avvenimenti. Dopo il premio alla produzione, è stata la volta del premio Bernhard Wicki -"Die Brücke" ("Il ponte"), creato dalla fondazione dedicata al regista e attore tedesco, scomparso nel 2000. Il riconoscimento, che prevede anche 25,000 euro, premia in particolare i cineasti che difendono la causa dell'umanità e della tolleranza ed è stato attribuito a Birkenau und Rosenfeld (La petite prairie aux bouleaux) di Marceline Loridan-Ivens, vedova e collaboratrice del grande documentarista Joris Ivens, e alla sua protagonista Anouk Aimée.
Il film, prodotto dalla FFF-Bayern e presentato alla Berlinale 2003 nella sezione "eventi speciali", ripercorre la drammatica storia della regista, internata ad Auschwitz-Birkenau all'età di 15 anni: narra infatti la vicenda di una ex deportata che torna molti anni dopo nel lager a cui è riuscita a sopravvivere e incontra un giovane fotografo, il cui nonno però aveva fatto parte delle SS.
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