email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

VENEZIA 2011 Controcampo Italiano

Scialla, a ritmo di rap tra scuola e famiglia

di 

Seppure alla sua prima regia con Scialla [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, selezionato in Controcampo alla Mostra del Cinema di Venezia, Francesco Bruni non è esattamente un esordiente al cinema. Sceneggiatore dal 1988, ha scritto praticamente tutti i film di Paolo Virzì, da La bella vita a La prima cosa bella [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
, e ha collaborato con Francesca Comencini, Mimmo Calopresti, Enzo Monteleone, Gianluca Tavarelli. Un esperto sceneggiatore, dunque, che alla richiesta del produttore Beppe Caschetto di scrivere una commedia in totale libertà, ha scelto una storia semplice sul rapporto tra padre e figlio, finendo poi per dirigerla.

In Scialla, Bruno (Fabrizio Bentivoglio) è uno scrittore cinquantenne che ha abbandonato ogni velleità letteraria per scrivere su commissione le biografie di personaggi famosi. Per arrotondare, tiene appassionate lezioni private a svogliati studenti. Tra questi c'è Luca (Filippo Scicchitano), quindicenne ignorantissimo vestito come un rapper. La filosofia di Luca non contempla il costruirsi un futuro, ma semplicemente vivere alla giornata. Il suo linguaggio è fatto di un gergo giovanile romano che include la parola che dà il titolo al film: "scialla", cioè stai calmo, rilàssati. Per il regista, questo invito alla moderazione e al quieto vivere è una sorta di manifesto poetico. Ed in effetti dietro quella pesante cortina di inettitudine c'è un cervello aperto al mondo.

Bruno prova infatti una strana simpatia per quel ragazzo. E presto scopre che Luca è suo figlio. La madre, conosciuta una sera a teatro e subito persa, sta partendo per un lavoro di sei mesi da cooperante in Africa e gli chiede di ospitare Luca e di prendersi cura di lui.

Compito non facile, considerato che Luca è un vero disastro a scuola e rischia di essere bocciato. E si mette anche nei guai con la malavita romana. Ma al perdente scrittore viene offerta una nuova occasione: creare da zero un legame col figlio che non aveva avuto fino a quel momento la possibilità di esistere.

Nato da una attenta osservazione della realtà scolastica e familiare, Scialla dà parecchie occasioni ai due protagonisti di pronunciare battute divertenti. Degne di nota le interpretazioni di Barbora Bobulova nel ruolo di una ex pornostar che detta le sue memorie a Bruno e di Vinicio Marchioni, che prende in giro il personaggio del Freddo da lui stesso interpretato nel Romanzo Criminale televisivo.

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy