Sánchez Arévalo prepara il suo terzo film, Primos
L'agenda di Daniel Sánchez Arévalo non potrebbe essere più piena in questi giorni, immerso com'è nella preparazione del suo terzo lungometraggio, il cui titolo, come anticipato a Cineuropa dal produttore José Antonio Félez (leggi l'intervista), sarà Primos. Le riprese cominceranno a maggio e si svolgeranno per sette settimane in Cantabria.
Dopo l'inconsueta complessità, in tutti i sensi, del suo precedente lavoro, Gordos [+leggi anche:
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scheda film] (undici mesi di riprese, attori che hanno preso e perso oltre venti chili), il regista e sceneggiatore madrileno ha sentito la necessità di "fare una commedia, imbarcarmi in un progetto coi piedi per terra, un film piccolo e semplice ma non per questo senza ambizioni”.
Questa dichiarazione di semplicità non significa che si tratta di un progetto minore. Al contrario, il coinvolgimento del regista sarà maggiore visto che, oltre a firmare la sceneggiatura e a dirigere la pellicola, sarà anche coproduttore insieme a Félez, per quella che sarà la prima produzione di Atípica Films.
La storia ruota intorno a tre cugini che tornano dopo dieci anni nel paese in cui hanno passato tutte le estati della loro infanzia e adolescenza. Due di loro sono già noti e sono volti abituali del cinema di Sánchez Arévalo, Raúl Arévalo e Quim Gutiérrez. Al loro fianco figurano Antonio de la Torre, altro habitué del regista, e la giovanissima Clara Lago (El mal ajeno [+leggi anche:
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L'importanza dell'interpretazione nel cinema di Sánchez Arévalo è incalcolabile e per un attore lavorare con lui è diventato sinonimo di riconoscimenti. Azuloscurocasinegro [+leggi anche:
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scheda film] (2006) e Gordos (2009) totalizzano insieme nove candidature ai Goya nelle categorie interpretative. Il regista non nasconde questa vocazione e spiega che Primos “è un film di personaggi. Le grandi interpretazioni cominciano dalla sceneggiatura, e io ho scritto questi personaggi pensando a loro".
(Tradotto dallo spagnolo)
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